Leggendo i versi di una "nuova" poetessa

Laura, novella poetessa, alla sua prima esperienza editoriale, ha affidato  alla poesia  l'espressione delle sue riflessioni, delle sue sensazioni; nei suoi versi mostra qualche rimpianto della vita passata, nella quale delusioni, a volte anche cocenti, hanno lasciato segni profondi.  La voce poetica però indica uno spiraglio: nonostante la terza età, la vita nel futuro potrà essere ancora vissuta. Infatti la felicità, cui ogni individuo agogna, viene vista come mèta da raggiungere anche in un'età matura, perchè " la vita è movimento, è azione / è rischio, è novità è sperimentazione./ Solo allora è godimento. Poi ... la vela freme, torna a gonfiarla il vento. / L'onda cresce, nel cuore c'è sgomento,/ schiaffi di sale, si va! Si vive !/ Torna il movimento".
Del resto, che cosa sosteneva Hermann Hess? " La felicità - disse il bell'uccello e rise col suo becco dorato - la felicità, amico, è ovunque, sui monti e nella valli, nei fiori e nei cristalli". Ma c'è spazio soprattutto per l'amicizia, nella quale Laura crede; e allora si chiede che cosa rappresenti questo sentimento: L'amicizia è ...../ la piccola fiamma che ti scongela l'anima /il vento fresco che spegna l'arsura dell'ansia / la finta richiesra d'aiuto per farti sentire utile / la spinta decisa per farti riprendere il cammino della vita / il consiglio disinteressato dato sottovoce per non offendere / il sapersi mettere al posto dell'altro per pensare come risolvere il problema / Soprattutto ... ascoltare, ascoltare, ascoltare.

" Nasci  all'improvviso/ piangi, non fai un sorriso./ Cominci subito a nuotare/ nel mare della vita con vigore./ Spesso il mare della vita è agitato, / a volte calmo se sei fortunato,/ appena giungi all'età della ragione/ ecco ... decidi, ti formi un'opinione. / Ora il ruolo della fantasia è importante/ scegli un'isola e la poni all'orizzonte"

  Laura Calvani     Qual è la tua isola    da "Ti lascio una poesia"